Canali Minisiti ECM

Mangiare frutta potrebbe aiutare a prevenire la depressione

Nutrizione Redazione DottNet | 17/07/2022 17:14

Lo suggerisce una ricerca della Aston University (Uk), pubblicata su British Journal of Nutrition, che mostra come, al contrario, le persone che mangiano snack salati, come le patatine, riportino livelli maggiori di ansia

Mangiare spesso la frutta potrebbe aiutare a mantenere una buona salute mentale e prevenire la depressione. Lo suggerisce una ricerca della Aston University (Uk), pubblicata su British Journal of Nutrition, che mostra come, al contrario, le persone che mangiano snack salati, come le patatine, riportino livelli maggiori di ansia. In particolare, lo studio suggerisce che la frequenza con cui si mangia la frutta è più importante per la salute mentale di quanto non lo sia la quantità totale consumata. Per arrivare a questi risultati, i ricercatori hanno preso in esame 428 adulti residenti nel Regno Unito. Sulla base delle informazioni raccolte, dalla ricerca è emerso che più spesso le persone consumavano frutta, tanto più basso era il loro punteggio per i sintomi della depressione e tanto più alto era quello riferito al benessere mentale, indipendentemente dalla quantità complessiva di frutta assunta.

pubblicità

     Specularmente, le persone che facevano spesso spuntini con cibi salati riferivano una salute mentale inferiore e mostravano maggiori probabilità di sperimentare "vuoti mentali quotidiani" (ad esempio dimenticavano dove erano stati collocati gli oggetti o il motivo per cui erano entrati in una stanza). A sua volta, un numero maggiore di questi episodi era associato a sintomi più elevati di ansia, stress e depressione. Lo studio non spiega da cosa derivi il legame tra frutta e salute mentale: per i ricercatori è possibile che il contenuto di antiossidanti e micronutrienti presenti nella frutta possa essere utile a preservare la salute mentale oppure che il consumo di frutta si inserisca in uno stile di vita complessivamente più sano e che da questo derivi il maggiore benessere mentale.

Commenti

I Correlati

I nuovi LARN saranno presentati in anteprima al Congresso Nazionale a Piacenza

Fipe-Confcommercio e Associazione Aic firmano intesa

Lo rivela uno studio clinico della durata di 4 settimane pubblicato su Lancet Gastroenterology & Hepatology

Berni Canani: "Più colpita la fascia inferiore ai tre anni". L’alimento più spesso responsabile è il latte (55%) seguono uova (33%) e frutta secca (24%)

Ti potrebbero interessare

I nuovi LARN saranno presentati in anteprima al Congresso Nazionale a Piacenza

Fipe-Confcommercio e Associazione Aic firmano intesa

La scienza si sta interrogando se esista un'alimentazione particolare che permetta di prevenire l'insorgenza della malattia

Gli stili di vita al centro della seconda edizione del Festival dei 5 colori, dal 15 al 19 maggio a Napoli

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno